A dire il vero, tutto quello che si vede. In fondo si trova nel cuore della “verde valle”, come viene chiamata la Val Pusteria, adagiata in uno scenario di boschi di conifere disseminati sulle colline, montagne impressionantemente alte e località che potrebbero essere tutte soggetto di una cartolina.
Tutte le bellezze che madre natura ha distribuito, con grande magnanimità, sul territorio, meritano di essere ammirate. Come il vicino Lago d'Issengo, per esempio, il “mare pusterese”, uno degli ultimi biotopi palustri in Alto Adige, che vi invita a fare un tuffo nel suo verde cangiante.
Chi preferisce seguire le tracce della storia attraverso la Regione Dolomitica Plan de Corones, trova a Chienes un buon punto di partenza.
Può visitare la Chiesa parrocchiale di San Sigismondo e ascoltare racconti antichissimi o il Castello di Casteldarne, che può essere visitato dall’esterno.
Chi non ne ha mai abbastanza delle meraviglie naturali e culturali del posto e degli immediati dintorni può fare visita al vecchio saggio: tra Corti e Issengo, vicino a Molini di Tures, si erge un abete colonnare. L'albero, di circa 100 anni, raggiunge un'altezza di almeno 25 metri e presenta una circonferenza di 34 cm.